Marco Guidi è un giovane signore che da qualche tempo “frequenta” l’Ematologia e Trapianti di Siena poiché sottoposto ad un trapianto di cellule staminali emopoietiche per una grave forma di leucemia. Venuto a conoscenza della campagna di raccolta fondi del 5 per mille ha deciso di informare il più possibile sull’iniziativa scrivendo questa lettera a tutti gli abitanti del suo paese.

Paganico (GR), 24 aprile 2009

A tutti gli abitanti di Paganico

Mi rivolgo a tutti voi facendomi promotore di una iniziativa a carattere locale con l’ausilio e il consenso di SIENAIL, iniziativa che e’ nata spontanea e che ritengo sia una forma di ringraziamento verso coloro che mi hanno aiutato ad affrontare e finora a superare un brutto momento della mia vita. Sto parlando dell’equipe medica e infermieristica del reparto di ematologia e trapianti del Policlinico “LE SCOTTE” di SIENA diretta dal prof. Lauria. Non e’ facile
trovare presso le strutture ospedaliere italiane reparti dei quali e’ possibile parlare positivamente,anzi spesso e’ proprio il contrario, basta ascoltare il telegiornale e quotidianamente senti notizie di casi di cosiddetta malasanita’.
D’altronde non e’ nemmeno possibile affermare che i medici e gli infermieri di cui sto parlando siano infallibili; anche loro sono soggetti alla naturale legge che dice “errare e’ umano”. Ma c’e’ un particolare per cui in seguito alla mia personale esperienza ho ritenuto doveroso elogiare il loro operato e farmi portavoce di un messaggio positivo, perche’ e’ giusto anche dire e dare risonanza alle cose che funzionano in Italia: la dolcezza, l’umanita’, la pazienza, la professionalita’, l’organizzazione, la sagacia con la quale perseguono il loro obiettivo, la loro “missione” di salvare le persone ammalate di leucemia, di linfoma e mieloma. E’ per questo motivo che sento sia giusto sostenere e dare un aiuto a queste strutture,  perche’ in fin dei conti e’ l’aiuto che diamo ai pazienti e pazienti possiamo esserlo ognuno di noi, perche’ e’ un pensiero consuetudinario quando si sta bene (me compreso), rimanere indifferenti di fronte a queste iniziative. Durante l’ultimo mio ricovero un paziente ha donato al reparto di ematologia e trapianti di Siena computer portatili affinchè i pazienti ricoverati possano comunicare via internet con l’esterno.Io ho donato il 5 per mille all’ “AIL” e credo che sia una cosa che possono fare in tanti senza mettere mano alle proprie tasche, perche’ e’ un prelievo che viene fatto detraendo tale cifra da quella che si deve pagare di tasse. Percio’ mi sono permesso a nome dell’ “AIL” di Siena di recapitare presso i vs. domicili un volantino propagandistico dove viene spiegato molto chiaramente come si destina il 5 per mille a favore di questa associazione ONLUS, ringraziando sin d’ora tutti coloro che decideranno di aderire a questo sostegno per far si’ che le leucemie, i linfomi e i mielomi siano sempre piu’ sconfitti dalle nuove ricerche scientifiche e dal perfezionamento delle terapie, ringraziando comunque anche coloro che per loro leciti motivi decideranno di non farlo. Un particolare ringraziamento personale e’ rivolto a “tutti i miei familiari” senza il sostegno dei quali e’ impossibile affrontare certe situazioni e a mia sorella che mi dato il suo midollo, nondimeno all’equipe del prof. LAURIA e a tutti gli amici e conoscenti che mi sono stati e mi sono vicino.

Spero nella vs. numerosa adesione al sostegno all’ail perche’ cosi’ si aiutano gli ammalati e chi di loro si prende cura affinche’ sia la vita a vincere sul male.

Cordiali saluti,

MARCO GUIDI